Il fondatore del Movimento 5 Stelle suggerisce una tassa sui consumi per sostenere un reddito incondizionato.
In un nuovo video pubblicato sul suo canale YouTube, intitolato “Liberi come schiavi in ferie”, Beppe Grillo, ha espresso la necessità di idee nuove per affrontare le sfide sociali ed economiche attuali. Il garante del Movimento 5 Stelle, propone una riforma fiscale europea che prevede il finanziamento di un reddito di base pro-capite incondizionato attraverso una tassa sui consumi.
L’Europa ha bisogno di un cambiamento
Nel video pubblicato su YouTube, BeppeGrillo ha sottolineato che la società sta regredendo: “Il tessuto si sta disconnettendo, e anche l’economia, la finanza…”, ha detto, criticando soprattutto l’attuale sistema pensionistico e mettendo in discussione la sostenibilità delle pensioni dell’INPS, data l’invecchiamento della popolazione e il calo dei contributi.
“Pensate che parliamo ancora della pensione dell’Inps quando i contributi non ci saranno più, quando invecchiamo tutti, quando ci sono più vecchi che non lavorano, che persone che lavorano”, ha aggiunto il fondatore del M5s.
Grillo e la proposta di una lingua comune
Grillo ha anche suggerito che l’Europa dovrebbe avere una lingua comune, proponendo l’inglese come prima lingua europea. “Abbiamo ceduto una sovranità a un ente, è una situazione che non capiamo più cosa sia essere europei, essere europei cosa significa? Bisognerebbe avere un Erasmus per il lavoro“ per favorire la mobilità dei lavoratori, ha chiosato nel video.
La sostenibilità? “Un bluff”
La proposta di Beppe Grillo si basa sull’idea che una tassa sui consumi possa essere un modo equo per finanziare un reddito di base, spostando l’onere fiscale dalla produzione e dal lavoro al consumo. Per farsi capire, h usato l’esempio del caffè: “In quel caffè pago la tazzina, lo zucchero, il lavoro e l’affitto, la corrente elettrica, il cameriere, il lavoro e pago anche l’Iva, le tasse di quello lì”. “Quindi sono io che mi scarico tutto addosso”, rimarca Grillo, aggiungendo: “Più consumo e più pago”.
In un altro video, poi, ha definito la sostenibilità “un bluff”, dubitando sul significato attuale di libertà e democrazia. “Libertà cosa vuol dire? Libertà non è fare quello che vuoi, è capire quello che stai facendo. Sennò siamo tutti liberi come degli schiavi in ferie”, dice il Garante del M5S.